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Traduzione patente di guida

Traduzione patente di guida

Traduzione patente di guida

In questo breve articolo, la Forum Service Traduzioni si occupa di fornire informazioni utili sulla Traduzione patente di guida a tutti gli italiani che intendono guidare in paesi esteri. In questo articolo ci occuperemo nello specifico di tutti coloro che intendono guidare in un paese appartenente all’Unione Europea.

Ci sono due procedure per la Traduzione patente di guida. Questo a seconda che l’interessato si rechi in altro paese per brevi periodi o vi stabilisca la propria residenza.

Nel primo caso, la patente verrà riconosciuta automaticamente; nel secondo caso, invece, ci sono tre possibilità: o si converte la propria patente (procedura secondo la quale viene rilasciata una seconda patente di guida), o la si conserva e la si fa solo riconoscere (viene semplicemente rilasciato un tagliando da applicare sulla patente) oppure non si fa nulla, essendo consapevoli però di poter trovare dei problemi qualora avessimo bisogno di un duplicato (qualora venisse rubata o smarrita la patente).

Per rinnovare, invece, la Patente, bisogna rivolgersi esclusivamente alle autorità locali.

Traduzioni legalizzate

Traduzioni per autocertificazioni

Traduzioni per autocertificazioni

Traduzioni per autocertificazioni

In questo articolo Traduzioni per autocertificazioni, la società di traduzioni Forum Service si propone di fornirvi tutte le informazioni utili riguardo le autocertificazioni. Nello specifico, l’autocertificazione è una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse. I contenuti sono su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con i gestori di pubblici servizi. Invece, nel rapporto con un soggetto privato il ricorso all’autocertificazione è rimesso alla discrezionalità di quest’ultimo. Così dal 1° gennaio 2012 sono entrate in vigore nuove disposizioni in materia di certificati e di dichiarazioni sostitutive. Queste di cui all’art. 15 della legge 12 novembre 2011 n. 183. Infatti, a decorrere da tale data i certificati avranno pertanto validità solo nei rapporti tra privati. Mentre le Amministrazioni Pubbliche non potranno più chiedere o accettare i certificati, che dovranno essere sempre sostituiti da autocertificazioni. Infine le norme sull’autocertificazione si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea. Ma anche ai cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici.

La possibilità di avvalersi dell’autocertificazione non è mai ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, marchi o brevetti.

Nel caso in cui le amministrazioni abbiano dubbi sulla veridicità delle autocertificazioni, sono tenute a effettuare i controlli necessari.
Nel caso vengano riscontrate dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti penalmente.

Traduzioni per autocertificazioni

Traduzioni legalizzate

Apostille: significato

Apostille: significato

Apostille: significato

In questo articolo Apostille: significato, l’agenzia di Traduzioni Forum Service si propone di fornirvi tutte le informazioni riguardo l’Apostille.

L’Apostille altro non è che una specifica annotazione che deve essere fatta sull’originale del certificato rilasciata dalle autorità competenti del Paese interessato.
Per rispondere a “Apostille: significato” in pratica è una ottima alternativa alla legalizzazione. In quanto risulta decisamente più economica sia quanto a tempi che a spese. Infatti con essa è possibile far valere direttamente il certificato straniero. Questa possibilità è prevista solo per i cittadini provenienti dai Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961. Questa è relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri.

I Paesi che hanno ratificato la Convenzione sono:

Giappone, Jugoslavia, Svizzera, Turchia, Argentina, Armenia, Australia, Belize, Brunei, Cipro, El Salvador, Federazione Russa, Israele, Lettonia, Liberia, Lituania, Malta, Messico, Niue, Panama, Repubblica Ceca, Romania, San Christopher e Nevis, San Marino, Seychelles, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Ungheria, Venezuela, Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Botswana, Croazia, Figi, Lesotho, Macedonia, Mauritius, Slovenia, Swaziland, Suriname, Tonga e Ucraina.
Apostille: significato: I documenti che non hanno bisogno di legalizzazione ma solo di apostille sono i documenti che rilascia una autorità o un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato. Posso essere i documenti amministrativi, gli atti notarili, le dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione. Oppure un visto di data certa, un’autenticazione di firma apposti su un atto privato. La risposta a Apostille: significato: mentre invece non si applica ai documenti redatti da un agente diplomatico o consolare e ai documenti amministrativi che si riferiscono a una operazione commerciale o doganale.

La risposta di Apostille: significato è quindi una persona proveniente da un Paese che ha aderito a questa Convenzione non ha bisogno di recarsi presso il consolato italiano e chiedere la legalizzazione. Ma può recarsi presso il Ministero degli esteri per ottenere l’annotazione della suddetta apostille sul certificato. Quel documento deve essere riconosciuto in Italia, perché anche l’Italia ha ratificato la Convenzione. Quindi, come risposta a Apostille: significato, in base alla legge italiana quel documento deve essere ritenuto valido, anche se redatto nella lingua di un diverso Paese.

Traduzioni legalizzate

Leggi la pagina della traduzione Certificata

Legalizzazione dei documenti

Legalizzazione dei documenti

Legalizzazione dei documenti

In questo articolo, l’agenzia di traduzioni Forum Service, con sede a Roma, si preoccupa di fornire tutte le informazioni necessarie riguardo la legalizzazione dei documenti.

Anzitutto, occorre precisare che esiste un limite ben preciso tra i documenti che possono essere autocertificati (ossia tradotti nel paese di origine). E anche quelli che vanno documentati necessariamente con documenti stranieri da legalizzare. Infatti, secondo gli articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968 n.15, i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive. Tuttavia limitatamente agli stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. Comunque fatte salve le disposizioni del testo unico o del presente regolamento che prevedono l’esibizione o la produzione di specifici documenti.

Praticamente, l’autocertificazione è riconosciuta in via generale dalla legge italiana per semplificare l’attività amministrativa e può essere effettuate in determinate circostanze a patto che tali circostanze siano già note ed acquisite presso un ufficio italiano competente. Tutto ciò che non può essere autocertificato deve essere necessariamente tradotto e legalizzato. La procedura della Legalizzazione dei documenti, in pratica, serve ad attribuire validità secondo la legge italiana ad un certificato straniero: esso deve quindi essere preventivamente tradotto da un interprete accreditato dal consolato italiano e poi controllato dall’autorità consolare italiana, allo scopo di verificare che il documento sia stato formalizzato nel rispetto della legislazione del Paese di origine, ovvero che sia stato rilasciato da parte dell’ufficio competente di quel paese.

A tal proposito, vi ricordiamo che potete rivolgervi alla nostra agenzia per qualsiasi vostro dubbio su Legalizzazione dei documenti!

Legalizzazione dei documenti

Traduzioni legalizzate

Comites: cosa sono

Comites: cosa sono

Comites: cosa sono

In questo breve articolo, la Forum Service Traduzioni si propone di spiegare Comites: cosa sono. Dunque i Comites sono stati istituiti nel 1985. Infatti si tratta di organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dai connazionali residenti all’estero. L’elezione avviene in ciascuna circoscrizione consolare ove risiedono almeno tremila connazionali iscritti nell’elenco. Però laddove risiedono meno di tremila cittadini italiani i Comitati possono essere nominati dall’Autorità diplomatico-consolare.

Per spiegare:

Comites: cosa sono

Comites: cosa sono, la risposta è quella che sono formati da quindici o diciotto membri. Chiaramente questo a seconda che vengano eletti in Circoscrizioni consolari. Infatti, il loro numero può essere inferiore o superiore a centomila connazionali residenti. Ed i loro compiti sono:
– contribuire ad individuare le esigenze di sviluppo sociale. Oltre a quello culturale e civile della comunità di riferimento.
– promuovere opportune iniziative nelle materie attinenti alla  vita sociale e culturale.

Infine, attualmente ci sono centouno Comites elettivi a cui si devono aggiungere cinque di nomina consolare. Quarantasette si trovano in Europa, quarantadue nelle Americhe, dieci in Asia e Oceania e sette in Africa.

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Comites: cosa sono

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CGIE Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

CGIE Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

CGIE Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

In questo breve articolo ci preoccuperemo di darvi maggiori spiegazioni riguardo il CGIE Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Dunque questo Consiglio  è un organo di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli italiani all’estero. Infatti esso ottiene la sua legittimità rappresentativa dall’elezione diretta da parte dei componenti dei Comites nel mondo e rappresenta un importante passo nel processo di sviluppo della partecipazione attiva alla vita politica del paese da parte delle collettività italiane nel mondo. Inoltre, costituisce l’organo essenziale per il loro collegamento permanente con l’Italia e le sue istituzioni. E’ presieduto dal Ministro degli Affari Esteri ed è composto da 63 consiglieri, 43 che rappresentano le comunità italiane all’estero e 20 di nomina governativa.

Vi indichiamo qui di seguito i pochi passi per la richiesta del preventivo gratuito alla nostra agenzia di traduzione

  • Per l’invio dei file, si potrà utilizzare la nostra pagina dedicata del Preventivo Online. Si potrà inserire in poche passi i vostri dati ci perverrà immediatamente. Riceverete una nostra prima mail della conferma di ricezione della vostra richiesta.
  • Elaboreremo immediatamente il vostro preventivo che sarà spedito sulla mail che ci indicherete. Sarà anche specificata la tempistica e le comode opzioni per il pagamento.
  • Nel caso di accettazione del preventivo, si dovrà procedere con il saldo del preventivo. Si potrà utilizzare i dati riportati in calce allo stesso; si potrà effettuare un bonifico bancario, inviandoci la ricevuta oppure, cliccando sull’icona “Paga adesso”, lo si potrà effettuare a mezzo Carta di Credito sulla pagina protetta del circuito Paypal.
  • Successivamente, la vostra richiesta sarà avviata immediatamente e la traduzione sarà affidata ai nostri traduttori che la elaboreranno con professionalità e tempismo.
  • Nel caso di giuramento e legalizzazione della traduzione, occorreranno pochi giorni per completare tutte le procedure.
  • Al completamento di tutte le procedure, i vostri documenti saranno inviati con una scansione al vostro indirizzo email e, l’originale, sarà inviato per Corriere e messo a vostra disposizione presso i nostri uffici.
  • Per tutta la durata del lavoro, saremo a vostra disposizione per aggiornarvi sulla tempistica.

Eventuali altri quesiti da porre non esitate a contattarci oppure inviarci i vostri file da tradurre così da inviarvi un dettagliato preventivo senza alcun impegno.

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